Congedo parentale lavoratrici iscritte alla gestione separata


COSA SPETTA

Un periodo di astensione facoltativa dal lavoro pari a sei mesi fruibile, in modo continuativo o frazionato, entro i primi tre anni di vita del bambino. I periodi di congedo parentale, ancorché fruiti in altra gestione o cassa di previdenza, non possono complessivamente superare tra entrambi i genitori il limite complessivo di sei mesi. Il diritto al congedo parentale decorre dal giorno successivo alla fine del periodo indennizzabile per maternita'.

Durante i periodi di congedo parentale la lavoratrice ha diritto a percepire un'indennità economica pari al 30% di 1/365simo del reddito derivante da lavoro parasubordinato, associazione in partecipazione o da attività libero professionale prodotto nei 12 mesi precedenti presi a riferimento per l'accertamento del requisito contributivo, secondo i seguenti criteri:.

  • la fruizione di periodi di congedo parentale è possibile in presenza del requisito di almeno tre mesi di contribuzione effettivamente versata con aliquota maggiorata, nei 12 mesi precedenti l'inizio del periodo di congedo parentale indennizzabile;
  • in caso di fruizione di periodi di congedo parentale nel primo anno di vita del bambino il requisito dei tre mesi di contribuzione effettivamente versata con aliquota maggiorata, deve sussistere nei 12 mesi presi a riferimento ai fini dell'erogazione dell'indennità di maternità. Qualora non sussista il predetto requisito contributivo, l'accertamento dovrà essere fatto prendendo a riferimento i 12 mesi precedenti l'inizio del periodo di congedo parentale indennizzabile, secondo la regola generale di cui al punto precedente;

Il congedo parentale può essere fruito in misura frazionata a mesi o a giorni, secondo le regole di conteggio dei giorni, festivi e feriali, applicate ai lavoratori dipendenti. Non trova applicazione, invece, la disciplina della fruizione del congedo parentale in modalità oraria



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